La Cartomanzia come funziona
La predizione del futuro attraverso l'utilizzo delle carte, prende il nome di "cartomanzia". Un metodo antico e dal passato misterioso a volte difficile da interpretare che vede già dal Medioevo i primi tentativi di lettura delle carte a scopo divinatorio. Sono state diverse infatti, le epoche in cui occultisti ed esoteristi hanno cercato di studiare le origini della cartomanzia tanto che nel corso del tempo sono nati diversi mazzi di carte che partendo dalle comuni carte da gioco, hanno visto via via la creazione di mazzi esclusivamente disegnati e pensati per lo scopo divinatorio. Le Sibille italiane, le zigane, le famose carte della cartomante francese Lenormand, sono solo alcuni esempi.
Ma come funziona la cartomanzia se ad essa ci rivolgiamo per avere un consulto?
L'elemento iniziale della cartomanzia La cartomanzia basa la sua tecnica divinatoria su di un principio essenziale, ovvero basando allegorie ed interpretazione dei simboli sul metodo cosiddetto "intuitivo" e "sacrale". Il consultante chiede al cartomante domande che riguardano il suo futuro e questi consulta il mazzo di carte divinatorio. E' qui che vengono approssimate le conseguenze frutto di eventuali scelte del consultante ed è sempre in questo frangente che cartomante e consultante insieme, nel cosiddetto metodo "sacrale", riescono a scorgere eventuali azioni da compiere affinché si vengano a compiere determinate situazioni. O, al contrario, non si compiano.
Ciò che in realtà contribuisce al grande fascino mistico di questo metodo divinatorio, è l'alchimia tra trasformazione fisica e mondo interiore. Il famoso motto "come sopra, cosi sotto", tradotto in termini semplici, vuole proprio indicare il processo di crescita spirituale del consultante che di fronte a scelte importanti della vita, conosce se stesso ed interagisce col grande universo metafisico. Chi si rivolge alle carte, spesso senza saperlo, interroga la sua personalità cercando di capire le proprie fragilità e spesso cerca addirittura di superarle. Questo percorso viene facilitato dall'interpretazione simbolica delle carte, le quali aiutano il
consultante ad andare oltre quello che crede di sapere di sé, delle vicende che interferiscono nella sua vita e soprattutto delle persone intorno a lui. Questo è il significato di come funziona la cartomanzia.
Dai tarocchi marsigliesi alle sibille: I mazzi più utilizzati in cartomanzia
Se la lettura delle carte pone all'attenzione del consultante la sua vita e ciò che sta per realizzarsi approssimativamente nel suo futuro più prossimo , è anche vero che sono diversi i mazzi di carte scelti dal cartomante per meglio interpretare il futuro del richiedente. Argomenti di una certa importanza possono infatti vedere la scelta di determinate carte da parte del cartomante esperto. I tarocchi ad esempio, sono un mazzo di carte molto utilizzato in cartomanzia, e consistono in un mazzo di carte da gioco, diffusosi a scopo divinatorio principalmente a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. Il tipico mazzo di tarocchi è composto da un mazzo di carte tradizionali più ventuno carte dette Trionfi e la particolare carta del Matto. I Trionfi vengono chiamati in gergo esoterico Arcani maggiori. Le combinazioni simboliche dei tarocchi danno in realtà significati tra loro collegati e coerenti sino a decretare la risposta conclusa che occorre sapere al richiedente. E' proprio quella ricerca del mistero contenuto in questo tipo di carte che le rende tra le più utilizzate in cartomanzia.
Per meglio affrontare i dubbi del consultante, i cartomanti esperti fanno uso di diversi tipi di tarocchi come i marsigliesi, oppure le sibille, altre carte ritenute di grande valenza predittiva, ricche di illustrazioni e significati immediati. La loro origine è lontana e va fatta risalire alla figura storico-mitologica della Sibilla, nell'era greca e romana. Il consultante quindi, può beneficiare di diversi mazzi nei quali trovare le proprie risposte, ma ovviamente sarà la bravura del cartomante esperto a saperle interpretare, scegliendo quello più opportuno per quella situazione. Ma una cosa è certa. Di certo, il dono di leggere le carte, non
appartiene a tutti. Forse è proprio da qui che dobbiamo iniziare, per capire come funziona la cartomanzia.